“Dio ci vuole in piedi, sempre in piedi.”
Attorno a queste parole dell’omelia di Papa Francesco hanno vertito i tre giorni che noi ragazzi della parrocchia di San Pietro abbiamo trascorso insieme per il Giubileo dei Giovani.
Partecipando al concerto per i pellegrini, alla Messa del Santo Padre, visitando la città Eterna e assaporando splendidi momenti di condivisione, noi ragazzi abbiamo percorso mano nella mano un cammino che ha accresciuto la nostra fede e portato a riscoprire un legame di amici veri.
È a Roma che si vede quanto l’Uomo sia nato per cose grandi, è ascoltando le parole del Papa, ammirando il Colosseo, che si scorge il disegno di Bellezza che è in noi, ma nonostante tutto questo splendore non è stata la fontana di Trevi, non è stato San Pietro, non è stata piazza Navona la meraviglia maggiore.
Il miracolo più grande è stato un gruppo di ragazzi che ha deciso di stringersi per mano e correre verso la felicità, che uniti sopra un letto di parole hanno il coraggio di cantare e ballare con la croce di Cristo nel cuore.
E allora stiamo in piedi ragazzi, stiamo in piedi, stiamo in piedi.
Perché come il Papa ha detto “Nell’arte del salire l’importante non è non cadere, ma non rimanere caduto”, cosí noi possiamo affrontare e vincere le difficoltà insieme.
Roma è stato motivo di grandissima gioia e di crescita per il nostro gruppo, ci ha fatto tornare a Reggio con fuoco nuovo nel cuore.
Preghiamo perché il Signore Dio vegli su noi e ci renda sempre più forti, ringraziamolo perché siamo un miracolo.
I ragazzi della Parrocchia che hanno partecipato al Giubileo