I comunicandi vestiti a festa
DOPPIA FESTA PER I COMUNICANDI DI SAN PIETRO A REGGIO EMILIA: LA TRADIZIONALE VESTE BIANCA è STATA CREATA DA ANTONIO MARRAS E DONATA DA DEANNA FERRETTI VERONI
Sarà ancora più significativa la festosa liturgia della Eucaristia di Prima Comunione nella parrocchia dei Santi Pietro e Prospero di Reggio Emilia. Alle ore 10.30 del 22 maggio i comunicandi andranno incontro al corpo di Cristo “vestiti a festa” nel vero senso della parola.
Su iniziativa della signora Deanna Veroni, lo stilista Antonio Marras ha disegnato le vesti bianche che tradizionalmente vengono indossate durante la celebrazione liturgica.
La signora Veroni si è occupata della realizzazione per donarle alla parrocchia che ne farà uso negli anni a venire.
Il progetto si colloca anche nel cammino di avvicinamento della Chiesa verso gli artisti, auspicato già da Papa Paolo VI.
Il Parroco di San Pietro, Mons. Tiziano Ghirelli, che è anche Direttore dell‘Ufficio Diocesano Beni Culturali-Nuova Edilizia di culto, durante la catechesi in preparazione all’evento ha spiegato il senso profondo di questo simbolo: “Indossare questa veste bianca è fornire un segno concreto alla festa di questi ragazzi che d’ora in poi potranno incontrare il Risorto nell’Eucarestia. Si va all’Eucaristia per essere messi in contatto con Gesù. Ed è ancora più significativo se ci si va vestiti a festa.”
I comunicandi, le loro famiglie e la comunità presente avranno quindi un ulteriore stimolo di riflessione sulla celebrazione in atto e cioè percepire che il segno della veste bianca disegnata dall’attuale sensibilità di un creativo contribuisce a dare concretezza ai valori di questa Festa: candore e genuinità, convivialità e cibo, accoglienza e solennità.