La quinta ed ultima cappella a sinistra fu concessa dai monaci al canonico Paolo Messori e alla sua famiglia per ricompensarlo di aver progettato la cupola della chiesa. La cappella, dove il Messori fu sepolto, venne ornata nel 1683 da una pala d’altare con il Crocifisso e la Maddalena del pittore Francesco Alvieri.

Alcuni decenni dopo il quadro ritornò alla famiglia Messori, ed i benedettini collocarono nello spazio rimasto libero una scultura del Crocifisso che precedentemente si trovava nella cripta, in una posizione piuttosto sacrificata e inadatta al culto. Per riprendere l’immagine precedente, i monaci affidarono allo stuccatore reggiano Antonio Alaj il compito di aggiungere la figura di Maria di Magdala. Egli la raffigurò ai piedi della croce, in atteggiamento triste e meditativo. Risaltano i capelli biondi (attributo tradizionale della santa) e un panneggio ampio con pieghe profonde, quasi svolazzante, che rende meno evidente il vuoto dello sfondo.

S.L.

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